Il giorno 30 settembre abbiamo avuto l’onore di accogliere presso la sede di Roma di ICU le sei giovani donne selezionate per rappresentare il programma Ra’idat – Promoting Women’s Leadership in Libya (2025-2028). Durante la loro visita in Italia hanno avuto l’opportunità di condividere sogni, visioni e progetti di cambiamento.
Ra’idat (“female pioneer”) è un programma annuale congiunto di UNSMIL, UNDP, UNICEF e UN Women che mira a creare una rete di giovani donne dotate di competenze, conoscenze e legami di amicizia per lavorare insieme e impegnarsi come leader nelle loro comunità. Ogni anno il programma forma e supporta 35 giovani donne libiche, rafforzando le loro capacità di leadership, comunicazione, advocacy e teamwork.
Le sei partecipanti incontrate, provenienti da contesti diversi ma unite dalla stessa determinazione, hanno condiviso le loro aspirazioni:
🎓 S.H. – Crede profondamente nell’importanza dell’istruzione e insegna lingue anche gratuitamente per offrire opportunità ai bambini. Organizza iniziative come proiezioni pubbliche, coinvolgendo i ragazzi e cercando di farli appassionare al cinema e alla società, convinta del potere del cinema come strumento di consapevolezza civica e cambiamento sociale.
💻 S.B. – Studentessa di informatica, ha parlato delle sfide e delle opportunità per le donne nello STEM. Nonostante la giovane età, possiede una forte indole di leadership e una chiara visione del contributo che vuole portare al cambiamento.
⚖️ W.K. – Attivista legale, mira a promuovere i diritti delle donne attraverso advocacy e accesso alla giustizia. La sua ambizione è garantire uguaglianza e tutela dei diritti femminili in ogni sfera sociale e legale.
📚 N.A.H. – Docente universitaria e attivista, vuole rafforzare il ruolo delle donne tramite educazione e iniziative comunitarie, sostenendo lo sviluppo imprenditoriale dei giovani attraverso formazione e mentorship.
🤝 E.E. – Project coordinator in un’organizzazione locale, si dedica a programmi di youth leadership training. Curiosa, empatica e con spirito di problem solving, gestisce progetti complessi e promuove comunità inclusive.
🌟 E.S.H. – Attivista e volontaria, collabora con diverse organizzazioni sociali. Sempre in formazione, mette le proprie competenze al servizio della comunità, dimostrando capacità di adattamento e impegno costante per il ruolo delle donne.
Per ICU, questo incontro è stato un prezioso momento di confronto sui temi del capacity building e delle discriminazioni di genere. Condividere riflessioni con giovani donne che vivono o vogliono superare queste sfide ci arricchisce e ispira i nostri progetti, da sempre orientati al women empowerment e all’inclusione.
Le partecipanti hanno fornito spunti concreti per la cooperazione tra Italia e Libia, che intendiamo valorizzare e sviluppare.🌍 Questi incontri ci ricordano quanto sia importante dare spazio e voce alle nuove generazioni.
Il programma Ra’idat non offre solo opportunità di formazione: costituisce una rete, un laboratorio di idee e un’opportunità per sostenere giovani leader affinchè siano capaci di lasciare un’impronta positiva e duratura nella società. 💪✨