Il presente progetto, realizzato grazie ai fondi erogati dall’8×1000 a diretta gestione statale e alla fondazione ProSolidar, ha come obiettivo generale Contribuire al miglioramento della qualità di vita delle popolazioni indigene che vivono nelle zone rurali e povere di Chimaltenango.
L’obiettivo specifico è quello di ridurre la denutrizione cronica dei bambini fino a 2 anni d’età e delle donne incinta e che allattano e di migliorare la disponibilità di alimenti delle loro famiglie nelle 10 comunità indigene di Agua Escondida, Pamanzana, Vista Bella, Cruz de Santiago, Palima, Caserio Chicapir, Vía Nueva, Xepalama’, Chiraxaj e Nueva Esperanza.
La strategia scelta per la presente proposta è un approccio integrato che miri a garantire, nel tempo, l’autosufficienza alimentare nelle dieci comunità selezionate. Per mettere in atto questa strategia durante tutta la durata del progetto ICU ha lavorato, insieme al partner locale FUDI, a fianco delle famiglie, in particolar modo delle donne. Abbiamo identificato i bambini e le donne in una situazione critica a livello nutrizionale, accompagnandoli in un percorso volto a un recupero nutrizionale. Dal momento che la denutrizione dei bambini si manifesta durante i primi 1.000 giorni di vita, includendo il periodo della gravidanza, per ottenere un intervento più efficace e a lungo termine, rispetto ai progetti precedenti, è stato scelto di dare priorità alle donne in gravidanza e ai bambini sotto i 2 anni d’età. Questa strategia permetterà di ridurre la malnutrizione dei bambini e migliorerà lo stato di salute delle donne durante il periodo della gravidanza e del parto.
L’approccio utilizzato mira a essere sostenibile nel tempo. L’implementazione degli orti verticali e le nuove cucine contribuiranno ad una maggiore disponibilità e accesso ad alimenti diversificati, ad un corretto consumo degli stessi e, ad aumentare il reddito di ogni famiglia grazie alla vendita della produzione in eccedenza; anche i momenti di formazione sono considerati come mezzi necessari per garantire la sostenibilità a lungo termine. I corsi di formazione forniscono ai beneficiari la conoscenza, la comprensione e gli strumenti pratici necessari per risolvere problemi con i mezzi disponibili a livello locale, per prevenire la denutrizione attraverso una dieta equilibrata, seguendo alcune semplici regole di igiene nella casa e nella preparazione dei cibi.
Nella presente proposta si è scelto di lavorare in particolar modo con le donne indigene sia perché svolgono un ruolo chiave nelle famiglie e nelle comunità sia perché spesso discriminate nell’accesso alla proprietà e al controllo della terra.