ICU lavora in Libano in partnership con la Diocesi Caldea tramite il progetto RELIEF – Miglioramento delle condizioni di vita delle fasce più vulnerabili della popolazione irachena appartenente alla minoranza cristiano-caldea rifugiata in Libano (AID 012121/03/04) finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). L’iniziativa – iniziata a gennaio 2021 e della durata di 24 mesi – promuove un intervento multisettoriale al fine di migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi educativi e di supporto psicosociale rivolti alla comunità irachena cristiano-caldea rifugiata in Libano e offerti dal centro educativo S. Thomas gestito dalla Chaldean Charitable Society in Lebanon (CCSL), partner locale di progetto. Il centro educativo si trova nella periferia orientale di Beirut, nel Governatorato del Monte Libano (Distretto di Metn).
Il progetto ha come obiettivo generale contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle fasce più vulnerabili della popolazione irachena di fede caldea attraverso l’implementazione di diverse attività: miglioramento della struttura scolastica e dei servizi educativi forniti dal centro educativo St. Thomas, implementazione di attività socioeducative e di supporto psicosociale per insegnanti, studenti e famiglie, empowerment dello staff appartenente alla Chaldean Charitable Society, aumento delle occasioni di coesione sociale tra diverse comunità tramite l’organizzazione di eventi sportivi ed attività extra-scolastiche nell’aera di intervento. Le attività che verranno organizzate per raggiungere i risultati sono in linea con i due obiettivi specifici del progetto: migliorare la sostenibilità, la qualità e l’accessibilità dei servizi della scuola St. Thomas per i minori fuori del sistema scolastico formale e informale libanese appartenenti alla minoranza cristiano-caldea e rafforzare la resilienza delle famiglie più vulnerabili appartenenti alla minoranza cristiano-caldea. Inoltre, il progetto mira a stringere proficue collaborazioni con altre organizzazioni locali che lavorano nel settore dell’educazione informale e con organizzazioni che si occupano di resettlement.
La crisi dei rifugiati iracheni resta un tema ancora attuale in Libano: gia’ a partire dalla guerra del 2003, il Libano è diventato una delle mete di accoglienza per le migliaia di famiglie cristiane che abitavano in Iraq, soprattutto nella regione di Baghdad. Il numero di sfollati iracheni è poi vertiginosamente aumentato tra il 2014 e il 2016 poiché proprio le minoranze cristiane, tra cui quella Caldea a cui appartengono circa l’80% dei cristiani iracheni, sono state prese di mira da ondate di estremismo ideologico e violenza politica adottati dalle milizie dello Stato Islamico e ancora oggi diverse famiglie sfollate arrivano in Libano attraverso i confini siriani. Attualmente, il numero di rifugiati iracheni di fede caldea in Libano si attesta sulle 6500 unità, raggruppate in circa 2000 famiglie, la maggior parte delle quali residenti nell’area target di progetto.